- Oggetto:
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Storia delle Istituzioni Militari
- Oggetto:
Anno accademico 2008/2009
- Codice dell'attività didattica
- TR016
- Docente
- Marco Di Giovanni (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f055-c301] Triennale Interfacoltà in Scienze Strategiche
- Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- SPS/03 - storia delle istituzioni politiche
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Il corso intende introdurre gli studenti agli strumenti ed alle problematiche della disciplina, fornendo, attraverso lapprofondimento di casi storici in un quadro generale di analisi, gli elementi per inquadrare criticamente le dinamiche della guerra contemporanea. Sviluppi istituzionali, tecnologici e sociali che vengono riportati al complesso delle trasformazioni della società ed ai processi attivi anche in tempo di pace. Attenzione viene riservata alle fondamenta istituzionali della ricerca storica (fonti e risorse documentarie) ed al linguaggio disciplinare.- Oggetto:
Programma
Il corso intende proporre un esame per grandi blocchi problematici dei temi che investono la gestione novecentesca della violenza bellica da parte delle istituzioni chiamate a governarla e finalizzarla. La storiografia internazionale ha recentemente ripreso questi problemi, tematizzandoli alla luce di una più profonda consapevolezza intorno alla variegata natura della violenza bellica e del suo dispiegarsi, al coinvolgimento in forma attiva di soggetti diversi, alla dilatazione della sua presa a settori della popolazione un tempo esclusi.
Si tratta di lavori, sviluppati non a caso a partire dagli anni ’90, che hanno, da un lato, inizialmente assorbito i temi complessivi della nozione di “guerra civile” dilatandone confini, senso e contesti di applicazione, dall’altro hanno preso le mosse da una riconsiderazione della violenza esplicatasi nelle “stragi” di civili della seconda guerra mondiale per riesaminare contesti, modalità e senso dell’esercizio della violenza bellica in generale. Il tutto sullo sfondo di una guerra che torna a popolare la nostra esperienza, almeno nella forma indiretta della partecipazione mediatica ma sempre investendo scelte politiche e responsabilità collettive.
Ne sono stati influenzati tanto una riconsiderazione generale della legittimità dei bombardamenti alleati durante la II G.M., quanto gli stessi studi sulla prima guerra mondiale. Anche in questo contesto sono emerse questioni, la violenza sui civili in particolare, che sembravano riservati al secondo conflitto mondiale, per quanto resti fondamentale la distinzione tra esercizio sistematico di una violenza organizzata su basi industriali ed a sfondo razziale e dinamiche, anche violente, di una occupazione militare.
Si presenterà una panoramica generale degli sviluppi strutturali ed istituzionali che investono la gestione della guerra, per aprire poi alcuni specifici terreni di approfondimento, sia con lezioni monografiche, sia con interventi di tipo seminariale degli studenti sulla base di temi concordati nel corso delle lezioni.
Corso ed esame si strutturano su questa base, offrendo una scelta di testi generali ed una selezione di approfondimenti che verranno concordati direttamente col docente in sede di personalizzazione del programma di esame.Modalità d’esame:
Orale sulla base di un programma individualmente concordato con il docente. Sono previste esercitazioni seminariali che potranno costituire un esonero parziale su parti del programma.Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione della didattica: Lezioni frontali
Modalità di frequenza: Obbligatoria
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Testi generali obbligatori:
- Marco Di Giovanni, Violenza e tecnica. Fenomenologia bellica e coscienza collettiva nel Novecento, in Parole chiave 1999, n. 20-21, pp. 214-237
- Crimini e memorie di guerra, (a cura di Luca Baldissara e Paolo Pezzino), Napoli, Lancora del Mediterraneo, 2004 ( parti indicate nel corso delle lezioni)
- I. Gribaudi (ed.) , Le guerre del Novecento, Napoli, Lancora del Mediterraneo, 2007 ( parti indicate nel corso delle lezioni)
Un testo a scelta fra :
- Enzo Traverso, A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 2007
- Giudicare e punire, (a cura di Paolo Pezzino e Luca Baldissara), Napoli, Lancora del Mediterraneo, 2005
- G. De Luna, Il corpo del nemico ucciso. Violenza e morte nella guerra contemporanea, Einaudi,
Torino 2006- G. Ranzato (a cura di), Guerre fratricide. Le guerre civili in età contemporanea, Torino, Bollati Boringhieri, 1994
- Parolechiave 1999, n. 20/21, Guerra, Parti da concordare
- Johanna Bourke, Le seduzioni della guerra. Miti e storie di soldati in battaglia, Roma, Carocci, 2001
- W.G. Sebald, Storia naturale della distruzione, Milano, Adelphi, 2004
Una scelta tra i seguenti blocchi, concordando con il docente i testi fra quelli indicati:
- Dinamica della civilizzazione, dinamica della violenza, dinamica del diritto
- Sigmund Freud, Il disagio della civiltà, Torino, Bollati Boringhieri, 2003
- Jonhatan Fkletcher, Violence and civilization. An introduction to the Work of Norbert Elias, Cambridge, Polity Press, 1997
- A. Cassese (ed.), The new Humanitarian Law of Armed Conflict, Napoli, Editoriale Scientifica, 1980
- Omer Bartov, Atina Grossmann, Mary Nolan (ed.), Crimes of War. Guilt and denial in the Twentieth Century, New York, The New Press, 2002
- Edoardo Greppi, Crimini di guerra e contro lumanità nel diritto internazionale. Lineamenti generali, Torino, UTET, 2001
- Guerra totale, identità, sradicamento
(blocco che richiede la lettura di A. Traverso, A ferro e fuoco.. cit.)- Arthur Koestler, Schiuma della terra, Bologna, Il mulino, 1989 con H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Torino, Einaudi, 2004 (parti da concordare) e con E.M. Remarque, La notte di Lisbona, Milano, Mondadori, 1973
Percorsi e casi:
a)Ripensare la Grande Guerra
- La violence de guerre 1914-1945. Approche comparé des deux conflits mondiaux, Bruxelles, Complete, 2002 (a c. di A. Becker. S. Audoin-Rouzeau. C. Ingrao, H. Rousso)
- Stéphane Audoin-Rouzeau e Annette Becker, La violenza, la crociata e il lutto. La Grande Guerra e la storia del Novecento, Torino, Einaudi, 2002 con Giovanna Procacci, Alcune recenti pubblicazioni in Francia sulla cultura di guerra e sulla percezione della morte nel primo conflitto mondiale, in, Il soldato, la guerra e il rischio di morire, a cura di Nicola Labanca e Giorgio Rochat, Milano, Unicopli, 2006, pp. 107-124
- John Horne, Alan Kramer, German atrocities. A history of denial, New Haven, Yale University Press, 2001
- J Horne (ed.), State, Society and Mobilisation in the First World War, Cambridge, Cambridge University Press, 1995
- B. Bianchi (a cura di), La violenza contro la popolazione civile nella Grande guerra. Deportati, profughi, internati, Unicopli, Milano 2006
b)Modelli coloniali:
- Angelo Del Boca (a cura di), I gas di Mussolini, Roma, Editori Riuniti, 1999.
- Un nodo : immagini e documenti sulla repressione coloniale italiana in Libia / a cura di Nicola Labanca ; con scritti di Simone Bernini ... [et al] Manduria , : P. Lacaita, [2002] con Angrisani, Alberto, Immagini della guerra di Libia : album africano / Alberto Angrisani ; a cura di Nicola Labanca e Luigi Tomassini, Manduria : Lacaita, \1997!
- R. Gentilli, Guerra aerea sullEtiopia, Firenze, Ed. A.I., 1999
- G. Rochat, Guerre italiane in Libia e in Etiopia. Studi militari 1921-1939, Treviso, Pagus, 1991
c)La Wermacht nella seconda guerra mondiale:
- Omer Bartov, Fronte orientale. Le truppe tedesche e limbarbarimento della guerra (1941-1943), Bologna, Il Mulino, 2003 (ed. or. 1985)
- Friedrich Andrae, La Wermacht in Italia. La guerra delle forze armate tedesche contro la popolazione civile (1943-1945), Roma, Editori Riuniti, 1997
- Daniel Goldhagen, I volenterosi carnefici di Hitler, Milano, Mondadori, 1997 con C. Ingrao, Culture de guerre, imaginaire nazi, violence génocide. Le cas des cadrei du SD, in Revue dhistoire moderne et contemporaine, aprile 2000
- Omer Bartov, Lesercito di Hitler. Soldati, nazisti e guerra nel Terzo Reich, Milano, Swan, 1996
d)Bombardare e punire:
- Stephen Garrett, Ethics and airpower in World War II. The British Bombing of the German Cities, New York, St. Martin Press, 1993
- Eric Markusen, David Kopf, The Holocaust and Strategic Bombing. Genocide and Total War in the Twentieth Century, Boulder, Westview Press, 1995
- Jorg Friedrich, La Germania bombardata. La popolazione tedesca sotto gli attacchi alleati 1940-1945, Milano, Mondadori, 2004
- Gabriella Gribaudi, Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale 1940-44, Torino, Bollati Boringhieri, 2005
- Achille Rastelli, Bombe sulla città. Gli attacchi aerei alleati: le vittime civili a Milano, Milano, Mursia, 2000
e)Guerre civili, guerre etniche, violenza di genere:
- A.M. Banti, Lonore della nazione. Identità sessuali e violenza nel nazionalismo europeo dal XVIII
secolo alla Grande Guerra, Einaudi, Torino 2005- F. Héritier (a cura di), Sulla violenza, Meltemi editore, Roma 1997 (ed. orig.: 1996)
- Paul Preston, Colombe di guerra : storie di donne nella guerra civile spagnola, Milano, Mondadori, 2006
- D. Gagliani, Stupri di guerra. Unanalisi dei silenzi, dei racconti, delle denunce, in Diario del mese, a. VI, n. 6, bimestrale (ottobre 2006) da associare a E. Doni C. Valentini, Larma dello stupro. Voci di donne della Bosnia, La Luna, Palermo 1993 oppure a K. Guenivet, Stupri di guerra, Sossella, Roma 2002
- J. R. Lilly, Stupri di guerra. Le violenze commesse dai soldati americani in Gran Bretagna,
Francia e Germania. 1942-1945, Mursia, Milano 2004- I. Chang, Lo stupro di Nanchino, Corbaccio, Torino 2000 (ed. orig.: 1997) da associare a M.C. Donato, Dicembre 1937, eccidio a Nanchino: vietato ricordare, in Storia e problemi contemporanei, n. 32, gennaio 2003
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