- Oggetto:
- Oggetto:
Istituzioni di Diritto Privato
- Oggetto:
Anno accademico 2007/2008
- Codice dell'attività didattica
- TR006
- Docente
- Lucia Delogu (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f055-c301] Triennale Interfacoltà in Scienze Strategiche
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/01 - diritto privato
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
L’insegnamento di “Istituzioni di diritto privato”, impartito al 1° anno del corso di studio, intende fornire le nozioni di base relative agli istituti fondamentali del diritto privato vigente, nonché un primo approfondimento dei temi di più spiccato interesse per la formazione giuridica dell’operatore in scienze strategiche. Premessa un’introduzione ai concetti fondamentali del diritto privato ed alla formazione storica del nostro sistema normativo, il ciclo di lezioni affronterà i principali istituti privatistici, quali i soggetti (ed in particolare la distinzione fra persone fisiche, persone giuridiche e soggetti collettivi non personificati), i beni e la proprietà (in sintesi), la parte generale del contratto, i principali contratti tipici, le obbligazioni e la responsabilità patrimoniale, i fatti illeciti e la tutela giurisdizionale dei diritti.
Il corso dedicherà particolare attenzione alle esigenze formative e professionali del futuro operatore in scienze strategiche, al fine di svilupparne l’attitudine a comprendere e far propri i tratti salienti del ragionamento giuridico. La consapevole e matura interazione con le dinamiche applicative del fenomeno giuridico richiede – ed il ciclo di lezioni se ne farà particolare carico – una congrua educazione linguistica, che consenta d’impiegare con proprietà il linguaggio specialistico nei suoi fondamentali meccanismi comunicativi. Saranno con ciò poste le basi per la migliore comprensione anche delle ulteriori discipline giuridiche previste dal programma didattico.Seminari, lettorati, esercitazioni, laboratori:
L’insegnamento si articola principalmente nelle lezioni in aula. Esse si svolgeranno secondo il tradizionale metodo espositivo, fondato sull’illustrazione da parte del docente delle tematiche sopra indicate (e facenti parte del programma), ma sarà anche stimolata la partecipazione attiva dell’uditorio, in modo tale che l’attività didascalica assuma un carattere, per quanto possibile, dialogico e multilaterale. Eventuali attività collaterali (seminari, esercitazioni, incontri aggiuntivi per chiarimenti e quesiti) saranno concordate durante il ciclo di lezioni, secondo le esigenze rappresentate dagli studenti.Modalità d’esame:
L’esame sarà tenuto in forma orale. Non si svolgerà alcuna prova intermedia od esonero di sorta, ma anzi si raccomanda la massima gradualità e ponderatezza nella preparazione dell’esame, che richiede una notevole padronanza del linguaggio specialistico e della connessa concettuologìa.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- - Galgano, Istituzioni di diritto privato, Padova - Cedam, 2006;
- Codice civile e leggi complementari, nella collana I Codici Giuffré, Milano Giuffré, 2007.
Per maggior chiarezza si sottolinea che il manuale consigliato è un testo ridotto (c.d. editio minor) rispetto a quello ancora di F. Galgano, ma intitolato Diritto privato (c.d. editio maior); questultimo volume, ancorché omologo nei contenuti e nello stile espositivo, è tuttavia molto più ampio ed articolato e potrebbe rappresentare un utile ausilio per la chiarificazione dei profili maggiormente ostici, ove leditio minor risulta talora eccessivamente sintetica; resta fermo che la frequenza assidua delle lezioni costituisce il miglior metodo per la piena comprensione della materia. Si comunica fin dora che, del citato manuale, non formeranno oggetto desame le pagg. da 383 a 438 (corrispondenti al diritto di famiglia ed alle successioni per causa di morte). - Oggetto: