- Oggetto:
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Storia delle Istituzioni Militari B
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Codice dell'attività didattica
- TS106
- Docente
- Marco Di Giovanni (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f055-c202] Scienze Strategiche e dei Sistemi Infrastrutturali
[f055-c203] Scienze Strategiche e delle Comunicazioni
[f055-c204] Scienze Strategiche e Logistiche (Percorso Militari)
[f055-c205] Scienze Strategiche ed Economico Amministrative (Percorso Militari) - Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 3
- SSD dell'attività didattica
- M-STO/02 - storia moderna
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si propone di tracciare un profilo generale dei principali processi istituzionali che caratterizzano le vicende delle Forze Armate italiane dall’Unità alla seconda guerra mondiale, con una apertura alle prospettive del secondo dopoguerra sino all’operazione Trieste (dicembre 1953). Verranno affrontate anche le principali esperienze belliche del periodo, con un riguardo particolare alla prima guerra mondiale. Se ne analizzeranno le caratteristiche militari di fondo, il carattere globale ed i nuovi rapporti che si definiscono tra dimensione militare e dimensione civile, infine gli aspetti operativi dell’impegno italiano nel quadro generale del conflitto. Si punterà poi a mettere a fuoco i principali elementi di trasformazione tecnica, dottrinale ed istituzionale che segnano il quadro militare generale nel ciclo storico che conduce alla seconda guerra mondiale.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Offrire un quadro informativo generale sull’evoluzione novecentesca delle istituzioni militari, ponendo a fuoco un caso e un contesto capace di garantire un punto di vista a largo raggio. Il quadro italiano è collocato nel contesto complessivo ed approfondito anche per garantire alcune conoscenze istituzionali di base.
- Oggetto:
Programma
Il corso si propone di tracciare un profilo generale dei principali processi istituzionali che caratterizzano le vicende delle Forze Armate italiane dall’Unità alla seconda guerra mondiale, con una apertura alle prospettive del secondo dopoguerra sino all’operazione Trieste (dicembre 1953). Perno della trattazione sarà rappresentata dall'esperienza della prima guerra mondiale, punto di arrivo di processi istituzionali essenziali e punto di riferimento decisivo per gli sviluppi bellici novecenteschi. Se ne analizzeranno le caratteristiche militari di fondo, il carattere globale ed i nuovi rapporti che si definiscono tra dimensione militare e dimensione civile, infine gli aspetti operativi dell’impegno italiano nel quadro generale del conflitto. Si punterà poi a mettere a fuoco i principali elementi di trasformazione tecnica, dottrinale ed istituzionale che segnano il quadro militare generale nel ciclo storico che conduce alla seconda guerra mondiale. Si svilupperà, pertanto, il seguente percorso di analisi:
- Le grandi trasformazioni degli apparati militari nel XIX secolo
- l’Esercito Italiano dalla sua costituzione alla fine del secolo XIX: sviluppo istituzionale ed organico; rapporti con le altre istituzioni dello stato; evoluzione dei rapporti con la società e con le strutture economiche.
- l’Esercito Italiano nella I guerra mondiale;
-Prospettive operative e sviluppi organici e dottrinali tra le due guerre mondiali
- l’Esercito Italiano nella II guerra mondiale.Organizzazione della didattica: Lezioni frontali (21 ore)
Testi consigliati e bibliografia
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- Michael Howard, La guerra e le armi nella storia d’Europa, Bari, Laterza, 1978, pp. 178-288; Mario Isnenghi, Giorgio Rochat, La Grande Guerra 1914-1918, Bologna, Il mulino, 2008 (oppure Firenze, La Nuova Italia, 2001.) (parti indicate nel corso delle lezioni) - P. Paret (ed.), Guerra e strategia nell’età contemporanea, ed. italiana a cura di N. Labanca, Torino, Marietti,1992 (alcuni saggi a scelta, concordati con il docente)
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