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SUISS - Struttura Didattica Speciale in Scienze strategiche

Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS)

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Oggetto:
Oggetto:

Relazioni internazionali (corso specialistico)

Oggetto:

Anno accademico 2008/2009

Codice dell'attività didattica
TS063
Docente
Carlo Bellinzona (Titolare del corso)
Corso di studi
[f055-c201] Scienze Strategiche e Politico-Organizzative
Anno
2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
5
SSD dell'attività didattica
SPS/04 - scienza politica
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

A partire della competenze acquisite dagli studenti nel corso base, ci si propone di fornire strumenti di lettura e di analisi, utili in particolare ad approfondire le complesse realtà politiche dei nostri giorni ,individuandone dinamiche e prospettive.
Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Il corso,attraverso il consolidamento di una base teorica e l’approfondimento di situazioni
di crisi in aree sensibili, nonché la valutazione di eventi nello scenario internazionale, si propone di far acquisire ai frequentatori strumenti di lettura e di analisi.
Risultati concreti dovranno essere verificati nella effettiva capacità di individuare attori, prospettive e possibile evoluzione di talune complesse realtà internazionali.
Oggetto:

Programma

Il corso si propone di valorizzare gli studi rivolti alla complessità delle relazioni internazionali e di comprendere i meccanismi della gestione delle crisi.Il riferimento concettuale del corso sarà costituito dalle attuali dinamiche dell’impiego sul campo -reale o potenziale -della forza per il conseguimento di obiettivi politici,soprattutto nella loro dimensione internazionale.Pertanto,nella riflessione ad “ampio spettro”su alcuni dei problemi aperti sulla scena internazionale la dialettica forza/diplomazia costituirà, in stretta connessione con le situazioni di crisi e di conflitto in atto, la chiave e lo strumento di lettura.
La  crucialità di tale binomio e’ testimoniata oggi  dal perdurare delle vicende irachene ed afgane-riferimento diretto del corso- che impongono all’analisi dei conflitti nuove riflessioni e la elaborazione continua  di  prospettive e ,soprattutto,ne collegano strettamente l’evoluzione ai difficili processi di ricostruzione degli Stati(state/ nation  building).In particolare,la l’attuazione di una “post-conflict strategy” credibile  ed efficace ,rappresenta sovente  il limite e l’aleatorieta’ di decisioni disegnate “sulla lavagna”e non surrogate dalla chiara visione dei vincoli .imposti dalla reale  situazione nel paese.

Esercitazioni: Verranno condotte alcune esercitazioni di analisi degli avvenimenti, in tempo reale con gli eventi, in  specifici teatri ,utilizzando il metodo scenario/prospettiva in cui potranno essere interpretati e discussi aspetti della gestione delle crisi.

Modalità di erogazione: Tradizionale

Organizzazione della didattica: Lezioni frontali

Modalità di frequenza: Facoltativa

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

- L.Bonanate, La politica internazionale tra terrorismo e guerra, Laterza, Roma-Bari 2004
- R. Toscano ,La violenza,le regole Einaudi, Torino 2006
- Articoli di riviste specializzate che saranno distribuiti a lezione
- Monitoraggio continuo di talune fonti on line per l’aggiornamento di aspetti significativi delle crisi


Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 19/11/2015 12:43
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