Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS)

- Inglese: Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) o Livello 2 NATO STANAG.
- Conoscenza dei principi di base dell'igiene

L'insegnamento si propone di fornire strumenti di analisi e interpretazione di scenari reali per permettere agli studenti e alle studentesse di affrontare problematiche complesse legate alla sicurezza alimentare e alla prevenzione delle intossicazioni alimentari. L'insegnamento fornisce competenze specifiche in ambito igienico-alimentare, con particolare attenzione alle esigenze delle unità militari. Viene inoltre approfondita la gestione di focolai gastrointestinali e la valutazione delle minacce di bioterrorismo, garantendo un approccio integrato per la salvaguardia della salute pubblica e della sicurezza collettiva.

Al termine dell’insegnamento e dello studio individuale, ci si attende che studentesse e studenti siano in grado di:

Conoscenza e capacità di comprensione

• Definire lo scopo e il ruolo della prevenzione delle intossicazioni alimentari e di un'epidemia di guerra biologica.
• Eseguire una revisione della guerra biologica, del bioterrorismo e dei rischi biologici legati al lavoro.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

• Rilevare i rischi del bioterrorismo.
• Trattare i principi HACCP (Hazard Analysis of Critical Control Points - Analisi dei rischi e dei punti critici di controllo).

Autonomia di giudizio

• Applicare i protocolli di medicina preventiva a basso livello tattico.
• Agire in coerenza con gli allarmi sui rischi di bioterrorismo.

Capacità di apprendimento

• Acquisire capacità autonome nella rilevazione e gestione dei rischi biologici, con particolare riferimento alle intossicazioni alimentari e agli attacchi di guerra biologica.
• Sviluppare il pensiero critico nell'analisi delle minacce bioterroristiche, applicando modelli di prevenzione e protocolli operativi come l'HACCP, integrando le conoscenze teoriche con la pratica.

Abilità comunicative

• Comunicare con un lessico tecnico-scientifico appropriato i principi di prevenzione e gestione dei rischi biologici, inclusi gli aspetti relativi alla guerra biologica, al bioterrorismo e alla sicurezza alimentare.
• Argomentare in modo efficace (anche in pubblico) l'analisi dei rischi legati al bioterrorismo, evidenziando i punti di forza e di debolezza dei protocolli di prevenzione e delle soluzioni adottate, con un focus sugli scenari di biosicurezza e sui principi HACCP.

Standard e protocolli di sicurezza e qualità alimentare dell'UE:

• ISO - Organizzazione internazionale per la standardizzazione.
• Introduzione a ISO 9001:2015, ISO 22000:2005, BRC v8, IFS v6.1.
• Altri standard collegati e rilevanti.
• Requisiti minimi per le forze dispiegabili

Sicurezza alimentare e principi HACCP:

• Sicurezza alimentare e principi di base della prevenzione delle intossicazioni alimentari.

Piano di sicurezza e protezione dell'acqua:

• Qualità e rischi dell'acqua nella legislazione UE.
• Valutazione e gestione del rischio.
• Attuazione: trattamento dell'acqua e misure di mitigazione

Epidemiologia degli enterobatteri patogeni nell'uomo e nel bestiame:

• Il bestiame come vettore di diffusione dei batteri enterici all'uomo e all'ambiente.
• Interazioni tra uomo, bestiame e animali peridomestici per quanto riguarda la trasmissione zoonotica.

Gestione dei focolai di malattie gastrointestinali:

• Introduzione ai focolai di origine alimentare

Sicurezza della lavorazione degli alimenti per la ristorazione istituzionale:

• Integrare la sicurezza della lavorazione degli alimenti in condizioni controllate con le pratiche di attuazione sul luogo di consumo in ambienti remoti e difficili.
• Estendere la gestione sistemica della sicurezza alimentare dal luogo di produzione degli alimenti a quello di consumo in condizioni particolari.

Bioterrorismo e biosicurezza in relazione alla sicurezza alimentare e alla valutazione della vulnerabilità delle frodi alimentari:

• Agenti patogeni che possono essere utilizzati come fattori di bioterrorismo in relazione alla loro presenza negli alimenti.

Le malattie animali come armi biologiche:

• Dati storici.
• Agenti patogeni preoccupanti.
• Malattie animali e bioterrorismo.
• Il fattore fauna selvatica.

Patogeni zoonotici come agenti di guerra biologica:

• L'ampia varietà di specie animali che fungono da serbatoi per la diffusione degli agenti patogeni.
• Implicazioni dirette e indirette di questi patogeni (batteri, virus, parassiti) nella salute pubblica.

Resistenza agli antimicrobici: Una grave minaccia per la salute pubblica globale

• Introduzione alla resistenza antimicrobica come problema sanitario.
• Aspetti militari relativi alla resistenza antimicrobica nelle forze schierabili.
• Introduzione al concetto di “One Health”.

Sono previste due fasi:

• Una fase online di due settimane in cui gli studenti studieranno utilizzando risorse e attività online e interattive.
• Una fase in presenza di una settimana in cui le attività saranno svolte in modi diversi:
• Lezioni frontali
• Gruppo di lavoro
• Presentazioni e discussioni

Tutte le attività formative sono supportate da un ambiente digitale di apprendimento all’interno del quale gli studenti potranno accedere alle risorse e svolgere attività di apprendimento personalizzate e interattive.

Valutazione dei risultati di apprendimento

• Osservazione: Nel corso del modulo gli studenti devono essere osservati e valutati sulla loro comprensione per consentire un'azione correttiva, se necessario.
• Test: Test scritti durante la fase di e-learning e alla fine del modulo.

Il seminario prevede la partecipazione di un numero definito di studenti ed è pertanto necessario compilare la domanda di selezione.

La commissione preposta, sulla base delle domanda pervenute, predisporrà la graduatoria.

Per maggiori informazioni consulta la Home page del sito nella sezione "Seminari e moduli di approfondimento".