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SUISS - Struttura Didattica Speciale in Scienze strategiche

Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS)

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Oggetto:
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Storia delle Istituzioni Militari

Oggetto:

History of Military Institutions

Oggetto:

Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
TR016
Docente
Marco Di Giovanni (Titolare del corso)
Corso di studi
[f055-c301] Triennale Interfacoltà in Scienze Strategiche
Anno
2° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
SPS/03 - storia delle istituzioni politiche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Storia Contemporanea TR009
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Il corso intende introdurre gli studenti agli strumenti ed alle problematiche della disciplina, fornendo, attraverso l’approfondimento di casi storici in un quadro generale di analisi, gli elementi per inquadrare criticamente le dinamiche della guerra contemporanea. Sviluppi istituzionali, tecnologici e sociali che vengono riportati al complesso delle trasformazioni della società ed ai processi attivi anche in tempo di pace. Attenzione viene riservata alle fondamenta istituzionali della ricerca storica (fonti e risorse documentarie) ed al linguaggio disciplinare.

The course means to introduce the students to the instruments and key concepts of the discipline supplying, through the deepening of historical cases in a general picture of analysis, the elements in order to critically frame dynamics of war in contemporary times. Institutional, technological and social developments will be put in connection with general transformation processes active in peace times. A basic goal will be to give the students the opportunity to acquire basic knowledge about the sources and the critical categories of the discipline.

 

Oggetto:

Programma

Il vaso di Pandora: la Grande Guerra e la guerra totale del Novecento

La Grande Guerra ha rappresentato, nel corso dell’ultimo trentennio, un autentico laboratorio storiografico in cui la ricerca di storia sociale si è intrecciata alle tradizionali tematiche militari nell’analisi di un passaggio decisivo della transizione alla modernità: il volto, nuovo, della guerra rappresenta uno dei caratteri fondanti di questa. Istituzioni politiche e militari, dinamiche sociali, percorsi della cultura e dell’immaginario trovano in questo snodo un ineludibile punto di partenza per le trasformazioni peculiari del secolo. La storiografia ne ha tratto elementi chiave per il suo sviluppo disciplinare sia rendendo più ”profondo” l’approccio al rapporto tra istituzioni militari e società, sia costruendo modelli di transizione complessi e tesi ad integrare i tradizionali approcci politici ad altre dinamiche, proprie della cultura, dell’economia, dei sistemi scientifico-tecnologici, dell’immaginario.
Il corso intende dare rilievo a questa dimensione storiografica degli studi sulla Grande Guerra come fenomeno bellico e sociale, partendo dai più recenti lavori sul caso italiano e conferendo primaria evidenza a temi e passaggi storiografici di rilievo internazionale. Una prima sezione del corso sarà indirizzata a ricostruire il quadro generale della guerra e delle sue componenti di lungo periodo, tenendo conto di un quadro conoscitivo costruito sulla base della più recente e ricca sintesi sull’argomento per il contesto italiano (il volume di M. Isnenghi e G. Rochat che rappresenta la prima sezione del programma di esame).
Una seconda parte del programma prevede l’approfondimento di alcuni specifici temi in prospettiva internazionale, traendo spunto da saggi recenti e ponendo in evidenza i grandi referenti storiografici del nuovo approccio degli studi sulla guerra. Si guarderà anche all’eredità militare dell’esperienza bellica come elemento di giunzione alla successiva esperienza “totale” della seconda guerra mondiale.
Il programma di esame prevede allora una seconda sezione con blocchi monografici, all’interno dei quali i candidati individueranno a scelta un filone di approfondimento. Sarà possibile concordare una attività seminariale fiscalizzata

Propedeuticità: Storia contemporanea

Organizzazione della didattica: Lezioni frontali (42 ore)

Pandora’s box: The Great War and the total wars of the twentieth century.

The Great War has represented, in the last thirty years, an important laboratory for historiography: social history has met military topics in order to analyse a decisive stage of the transition to Modernity. War represents a basic aspect of it. Military and political institutions, social and cultural transitions find their roots in that war. Historiography has so developed  new, deeper and wider approaches to military subjects, in connection with cultural and political changes.

The program  will provide a general frame of  the development of historiography, in Italy and in the international background.

A first section deals with a general analysis of the Great War, based on the newest Italian approach (the work by M. Isnenghi and G. Rochat)

In the second part, some specifical topics will be analysed in  international perspective, giving evidence, for instance, to the problem of growing violence in the twentieth century. A particular evidence will be given to the military legacy of the Great War and it’s relationship with Second World War as a “total” war.

Thus, the program contains a second section of topics in wich one to be chosen  by students in order to develop personal interests.

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Parte prima (obbligatoria)

Quadro generale - H.J. Hobsbawm, Il secolo breve, Milano, Rizzoli, 2000 (in particolare pp. 1-75)

Mario Isnenghi, Giorgio Rochat, La Grande Guerra 1914-1918, Bologna, Il mulino, 2008, (oppure Firenze, La Nuova Italia, 2001 (sezioni che verranno indicate nel corso delle lezioni)

Parte seconda. Temi specifici Un blocco a scelta tra quelli indicati di seguito. Il docente si riserva di presentare altri blocchi tematici nel corso delle lezioni. E’ possibile concordare direttamente col docente una diversa combinazione dei materiali. I non frequentanti devono comunque concordare il programma: La nuova storiografia D. Leoni, C. Zadra (a cura di), La Grande Guerra: esperienza, memoria, immagini, Bologna, il Mulino, 1986 (atti del convegno di Rovereto, 1985), (cinque saggi a scelta, da concordare col docente) oppure, Bruna Bianchi, La Grande Guerra nella storiografia italiana dell’ultimo decennio, in “Ricerche storiche”, 1991, n. 3, e le altre rassegne internazionali nel medesimo numero di “Ricerche storiche” (pp. 547-746) M. Di Giovanni, Un profilo di storia della storiografia, in M. Isnenghi, D. Ceschin, Gli Italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, Vol. III. -1 La Grande Guerra: dall’Intervento alla «vittoria mutilata », pp. 806-817 La grande guerra: mobilitazione dello stato, mobilitazione della società Stéphane Audoin-Rouzeau e Annette Becker, La violenza, la crociata e il lutto. La Grande Guerra e la storia del Novecento, Torino, Einaudi, 2002 oppure Giovanna Procacci, Dalla rassegnazione alla rivolta. Mentalità e comportamenti popolari nella grande guerra, Roma, Bulzoni, 1999, oppure B. Bianchi (a cura di), La violenza contro la popolazione civile nella Grande guerra. Deportati, profughi, internati, Unicopli, Milano 2006 Fenomenologia bellica e identità personale E.J. Leed, Terra di nessuno. Esperienza bellica e identità personale nella prima guerra mondiale, Bologna, Il mulino, 1985 Grande guerra e modernità A. Gibelli, L’officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni del mondo mentale, Torino, Bollati Boringhieri, 1991, oppure B. Grande guerra e mutamento, numero monografico di “Ricerche storiche”, 1997, n. 3 oppure C. Emilio Gentile, L’apocalisse della modernità. La Grande Guerra per l’uomo nuovo, Milano, Mondadori, 2008 La guerra totale e i suoi vettori G. Fiocco, Dai fratelli Wright a Hiroshima. Breve storia delle questione aerea (1903 – 1945), Roma, Carocci, 2002, oppure, L’aeronautica italiana. Una storia del Novecento; a cura di Paolo Ferrari, Milano, Angeli, 2004 (limitatamente alle pp. 13-67; 143-166; 203-459), oppure, Aviation militaire : survol d’un siècle, Paris, SHAA, 2001 (parti da concordare), oppure P. Paret (ed.), Guerra e strategia nell’età contemporanea,Torino, Marietti, 1992, (parti da concordare: si segnalano sin da ora: B. Bond, M. Alexander, Liddell Hart e De Gaulle: le dottrine della responsabilità limitata e della difesa mobile (pp. 231-255) e David MacIsaac, Voci dal profondo blu: i teorici del potere aereo (pp. 257-280) e M. Di Giovanni, Guerra chimica e guerra futura. Propaganda di regime e immaginario collettivo nell’Italia tra le due guerre, in Nicola Labanca, Marco Di Giovanni Fantasmi di guerra totale. Studi di storia della guerra chimica, Firenze, Quaderni Forum, 1999, pp. 33-82 U. Bialer, The Shadow of the Bomber: Tha Fear of Air Attack and British Politics 1932-1939, London, Royal Historical Society, 1980 Grande guerra e memoria nazionale G.L. Mosse, Le guerre mondiali : dalla tragedia al mito dei caduti, Roma-Bari, Laterza, 1990, oppure Jay Winter, Il lutto e la memoria. La Grande Guerra nella storia culturale europea, Bologna, Il Mulino, 1998 La realtà della guerra di trincea L. Fabi, Gente di trincea, Milano, Mursia, 1994, oppure, J. Keegan, Il volto della battaglia , Milano, Mondadori, 1978, (per la parte che riguarda la battaglia della Somme e le successive), e M. Howard, Uomini di fronte al fuoco: la dottrina dell’offensiva nel 1914, (in P. Paret (ed.), Guerra e strategia nell’età contemporanea, ed. italiana a cura di N. Labanca, Torino, Marietti,1992), oppure G. Rochat, Gli arditi della Grande Guerra, Gorizia, Goriziana, 2001



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Ultimo aggiornamento: 26/11/2015 10:26
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